La colomba pasquale dalle origini

La colomba pasquale dalle origini

Tra i dolci pasquali, pochi hanno la potenza simbolica dell’inconfondibile colomba. Per via della forma, simbolo di pace e di amore ma anche per l'impasto soffice all'interno e irresistibile all'esterno o per via della glassa di una dolcezza unica. 

Vi sono varie leggende attorno a questo dolce. Una delle quali afferma che la colomba nasce in epoca longobarda, addirittura al re longobardo Alboino che durante l'assedio di Pavia (metà VI secolo) si vide offrire, in segno di pace, un pan dolce a forma di colomba. Un'altra leggenda lo riconduce alla battaglia di Legnano (1176), si narra che un condottiero vide due colombe posarsi sopra le insegne della Lega. Per trasmettere coraggio ai suoi uomini, prima della battaglia, il condottiero fece confezionare dai cuochi dei pani a forma di colomba.

A prescindere da quale sia la sua storia, oggi la colomba rappresenta un dolce che non può mancare in questa santa festa.

LIEVITAZIONE

Per abitudine associamo la lievitazione ad agenti che possono essere biologici, come il lievito di birra o il lievito madre. Dalla combinazione tra zuccheri e calore viene prodotta l'anidride carbonica, essa rimane intrappolata all'interno dell'impasto formando delle bolle che, come accade a tutti i gas, si espandono per via del calore ambientale.

Le nostre nonne sapevano ben poco di chimica ma grazie all’esperienza avevano capito che, uno dei sistemi per favorire la lievitazione del pane fatto in casa, ad esempio, era quello di tenerlo tutta la notte al caldo sotto le coperte. L'Anidride carbonica rappresenta a tutti gli effetti un ingrediente importante per questo processo fondamentale di lievitazione. Come tutti gli ingredienti il giusto dosaggio è fondamentale, nonché difficile da gestire in quanto la sua quantità non può essere misurata con la bilancia. Le sue determinanti sono il calore e il tempo.

La differenza sostanziale che c'è tra una colomba industriale e una artigianale sta nel processo produttivo: la lavorazione manuale dell'impasto, lo rende più elastico e permette agli ingredienti di amalgamarsi in modo più uniforme. 

L'azione del tempo, come abbiamo notato, rappresenta un tratto essenziale del processo di produzione: un'ottima colomba può essere preparata con una prima lievitazione di 12 ore. Dopo la lavorazione dell'impasto una seconda lievitazione di 8 ore.

 

Dopo il 'riposo' post cottura, è il momento di dare colore alla parte esterna della nostra colomba, infatti è il momento di immergere ciascuna colomba in un fiume di glassa di pistacchio.

 

La confezione è a forma di casa, per rispecchiare al meglio l'importanza della famiglia, in questa santa festa. All'interno troviamo uno squeezer di crema al pistacchio per farcire la colomba.

Adesso è tutto pronto per addolcire la pasqua con la colomba artigianale Blanco.

Buon appetito!

Fonte: https://imlocalfood.altervista.org/la-colomba-pasquale/